“La vera scoperta non consiste nel trovare nuovi territori
ma nel vederli con nuovi occhi.”
[Marcel Proust]
Mettiamo una lente di ingrandimento sui piccoli comuni delle aree interne e cerchiamo di ridare valore a quello che già esiste, facendo acquisire maggiore consapevolezza a chi abita questi luoghi, fornendo loro una visione che li aiuta a riscoprire le proprie bellezze e le proprie eccellenze. Nel dialogo con le amministrazioni e gli enti locali il nostro obiettivo è quello di promuovere una “transumanza di ritorno” sugli Appennini, capace di generare una nuova economia e un nuovo mercato, attraverso piccoli interventi in cui innestare gocce di “sana contemporaneità” in luoghi altrimenti destinati alla museificazione e dunque all’abbandono. In ognuno di questi momenti di condivisione del nostro pensiero, trovando riscontro soprattutto nei giovani architetti, il nostro gruppo cresce di volta in volta, portando con sé persone ed esperienze.La contaminazione e la collaborazione tra figure professionali diverse, consentono di affrontare i progetti attraverso l’occhio di un architetto, di un fotografo, di un sociologo, di un antropologo, di un giornalista, di un regista, di un imprenditore, di un artigiano, di un politico, di un allevatore, di uno storico, ecc…, e creano una visione più ricca e articolata. Le indicazioni che abbiamo elaborato per Montalcino si fondano su una lettura critica del sito in oggetto, nodo di accesso fondamentale alla città, e si concentrano sui nuovi rapporti da instaurare tra il borgo antico, l’area di parcheggio e il nuovo centro abitato, proponendo visioni progettuali che, in stretta relazione con la morfologia del luogo, sono in grado di innestare percorsi di sviluppo che si possono riverberare nel lungo termine anche sul territorio circostante.
P. Pasquali
GRUPPO DI RICERCA “ATELIER APPENNINI”